BARTONI


Tennis, la stagione potrebbe ripartire il 17 agosto con Cincinnati

L'Atp ne parlerà mercoledì in una riunione video coi giocatori. L'idea è quella di riunire gli atleti in un posto solo, New York, per più di un mese per facilitare gli aspetti legati alle quarantene e limitare i viaggi.

La stagione del tennis mondiale, sospesa fino al 31 luglio a causa della pandemia di coronavirus, potrebbe ripartire il 17 agosto col Master 1000 di Cincinnati. Per questo l'Atp per domani ha convocato una riunione in video con giocatori per informarli delle decisioni che sono nell'aria. Intanto si fa pesante il conto della crisi per la federtennis americana, l'Usta, che ha annunciato l'intenzione di voler ridurre di 110 unità i propri dipendenti, e riorganizzare la sua struttura operativa, cominciando con la chiusura del suo ufficio di New York e il suo trasferimento in un'altra località.
Ipotesi Master 1000 Cincinnati a New York
Dopo la video conferenza di domani, altre riunioni si terranno durante la settimana per definire il destino del tour americano che culmina con gli US Open (previsti dal 31 agosto al 13 settembre). Sono decisioni che influenzeranno anche il resto della stagione sulla terra battuta europea da Roma al Roland-Garros, per il momento ancora fissato dal 20 settembre al 4 ottobre, che potrebbe però slittare in aventi di una settimana. L'Atp, secondo quanto riferisce il sito della federtennis, dovrebbe fare una comunicazione ufficiale il 15 giugno. Mentre tre giorni dopo, il 18 giugno, dovrebbe essere la volta degli allenatori a essere chiamati a discutere le condizioni per la ripresa. Intanto si parla anche di uno spostamento del Masters 1000 di Cincinnati a New York. Una proposta in tal senso sarebbe stata presentata dalla Federazione americana, proprietaria del torneo, all'ATP e al WTA, i circuiti maschile e femminile. L'idea dell'Usta è quella di riunire i giocatori in un posto per più di un mese per facilitare gli aspetti legati alle quarantene e limitare i viaggi, qualcosa di simile a quanto avverrà con la Nba. In questo modo la prova di Cincinnati, potrebbe rimanere nelle date previste, vale a dire dal 17 al 23 agosto, e dunque evitare il rischio dell'annullamento, proprio come gli US Open, per i quali una decisione finale sarà annunciata entro la fine di giugno.