Area News

Otto italiani in top 100: l'Italia si scopre superpotenza del tennis

07/10/2019

Otto italiani in top 100: l'Italia si scopre superpotenza del tennis

Non era mai successo nella storia della classifica Atp. L'ultimo a entrare il siciliano Caruso, vincitore a Barcellona. E dietro i migliori si fa strada la stella del giovanissimo Sinner.

Non era mai successo da quando l’Association of Tennis Professionals ha deciso di stilare una classifica dei giocatori in base ai risultati ottenuti nei tornei del circuito Atp. Era il 1973, da allora sono stati 26 i tennisti che hanno raggiunto la vetta della classifica, mai un italiano. Ma l’Italia da questa mattina può vantare un nuovo record che la fa entrare di diritto tra le superpotenze di questo sport. Mai, infatti, ben otto giocatori azzurri erano inseriti nella top 100.

E’ stata l’impresa di Salvatore Caruso, siciliano di Avola, vincitore del Challenger di Barcellona, a perfezionare un primato inimmaginabile soltanto qualche anno fa. La nuova classifica Atp annovera nell’ordine: Fabio Fognini, numero 12 del mondo; Matteo Berrettini subito alle sue spalle (entrambi sono in corsa per le Atp Finals di Londra); Lorenzo Sonego numero 55; Marco Cecchinato (che è riuscito a qualificarsi per il main draw di Shanghai dopo una lunga crisi) al numero 69; Andreas Seppi numero 72; Stefano Travaglia numero 85, Thomas Fabbiano numero 91 e, appunto, Salvatore “Sabbo” Caruso al numero 98.

Soltanto la Francia e gli Usa superano l’Italia per presenze di loro tennisti nella top 100: i transalpini ne hanno addirittura 12, gli americani nove. Appaiati agli azzurri gli spagnoli, anch’essi con otto giocatori tra i primi cento del mondo.

Dopo tanti anni di magra, il 2019 ha restituito il sorriso ai tanti appassionati italiani della racchetta. Il grande acuto è stata la vittoria a Montecarlo di Fabio Fognini, ma certo non è da meno la semifinale di Matteo Berrettini agli Us Open dove è stato sconfitto soltanto dal vincitore del torneo, lo spagnolo Rafa Nadal. Senza dimenticare che Fognini, grazie al trionfo monegasco e a tanti ottimi risultati in giro per il mondo, si è concesso il lusso di entrare persino in top ten, al nono posto, sebbene soltanto per qualche settimana. Erano ben 41 anni che un italiano non entrava tra i primi dieci della classifica mondiale, l’ultimo era stato Corrado Barazzutti nel lontanissimo 1978.

Ma alle spalle dei “magnifici otto” bussano tanti giovani azzurri in grado di scalare posizioni e regalare emozioni e successi agli sportivi italiani. Un nome su tutti, quello del diciottenne altoatesino Jannik Sinner, attualmente numero 127 (best ranking 124), prossimo protagonista delle Next Gen ATP Finals di Milano, il torneo annuale di tennis al quale prendono parte i migliori otto giovani Under 21 della stagione. Sinner è il numero uno al mondo tra i tennisti della sua età e ha tutte le carte in regola per salire ancora molto più in alto della sua attuale classifica. Basta pensare che un anno fa, di questi tempi, viaggiava ben oltre la cinquecentesima posizione e i progressi compiuti in meno di dodici mesi sono stati davvero impressionanti.   

Fonte: LaRepubblica.it

Condividi su: