06/05/2019
Padel vs Tennis. Quali le differenze?
Padel vs Tennis. Quali sono le differenze?
Tutti ci chiedono cosa ha il padel che lo rende così popolare e di moda negli ultimi anni rispetto al tennis.
Vi riportiamo un vademecum con qualche elemento utile e di confronto.
Le origini
La prima differenza tra Padel e Tennis sta proprio nella loro origine. Questo nuovo sport chiamato anche “padel” è nato per errore in Messico. Un giorno un ricco messicano, nel suo giardino voleva realizzare un campo da tennis.
Purtroppo non avendo gli spazi a sufficienti e per evitare di realizzare un campo non regolare, pensò bene di farne uno più ridotto. Ma i vincoli non si soffermavano solo alle dimensioni, infatti c’erano anche delle mura attorno, che avrebbero evitato la fuoriuscita della pallina.
Così nacque il Padel. Viceversa il tennis venne realizzato e brevettato (nel 1874) da Walter Clopton Wingfield presso la “Camera dei Mestieri” situata a Londra.
Fuoriuscita della pallina
Come ti abbiamo accennato in precedenza, la pallina nel Padel a differenza del tennis, non potrà mai fuoriuscire dal campo. Questo perché il Padel ha un campo molto piccolo (20m x 10m) avente ai lati delle pareti.
Il tennis invece ha un campo molto grande e ai suoi lati non ha alcun tipo di barriera, di conseguenza la pallina può uscire da qualsiasi parte. Nel Padel invece essa è in continuo movimento, proprio perché sbatte sulle pareti.
Occhio al rimbalzo e alla rete
Nel Padel grazie alla presenza dei muri intorno al campo, la pallina potrà compiere il rimbalzo su di essi, tranne che nella rete. Viceversa è fallo come nel tennis, ricordati che la pallina può sbattere non più di una volta nel tuo campo, prima di mandarla nell’altro.
Anche nel tennis la pallina non può sbattere nella rete, ma l’unica differenza è che essa può uscire da ogni lato in quanto vi è assenza di muri laterali.
Tra l’altro la rete che è situata al centro del campo (sia nel Padel che nel tennis), non ha differenze d’altezza tra i due sport.
Differenze tra racchetta da padel e quella da tennis
Sia le racchette da Padel che quelle da tennis, sono composte dalla fibra di vetro che da quella in carbonio, kevlar ecc.
La sostanziale differenza è che la racchetta da Padel è molto più piccola rispetto a quella da tennis, e sempre a differenza di quest’ultima, quella da Padel non ha corde.
Poi ogni racchetta ha una sua caratteristica e composizione ben precisa, quindi durante la sua scelta fai molta attenzione a tutti i fattori.
Pallina: dimensioni e materiale
In realtà la pallina da Padel e tennis non ha grossissime differenze, anzi a dir il vero sono quasi identiche. Quella da tennis risulta più dura, viceversa le palline da Padel sono più morbide in quanto la loro pressione interna è inferiore a quelle da tennis.
Uno dei principali fattori a cui porre molta attenzione, è quello di non scegliere mai una pallina depressurizzata, quindi senza alcuna pressione interna e senza possibilità di palleggiare.
Queste palline depressurizzate vengono utilizzate in molti altri sport in cui non c’è necessità di farle palleggiare, come ad esempio il beach tennis.
Superficie dei campi
Il campo da tennis si può presentare in diverse sfaccettature: in cemento, terra rossa ed anche in asfalto speciale. Le varianti sono davvero molte, ma ovviamente il campo dev’essere a norma con quanto previsto dalla Commissione Tecnica Federale.
Mentre il campo da Padel non può avere nient’altro che erba sintetica.
I punteggi
Sia le regole del punteggio che il calcolo dei punti stessi, non cambia assolutamente tra Padel e tennis. La differenza principale sta nel fatto che nel campo da Padel la palla può sbattere tra i muri laterali, in quello da tennis no, perché non ne ha.
Il consiglio è quello di leggerti le regole da Padel per poter giocare ed avere un quadro della situazione ben più chiaro.
La battuta
Nella battuta la differenza tra tennis e Padel è sostanziale. In quest’ultimo sport infatti, il giocatore che batte inizialmente non deve lanciare in aria la pallina, ma la dovrà far rimbalzare sul pavimento (massimo una volta) e colpirla non appena essa arriva all’altezza del fianco.
Nel tennis invece è l’esatto opposto, ovvero la pallina dev’essere lanciata in aria ed esser colpita al volo senza che rimbalzi a terra per alcun motivo.
Abbigliamento e scarpe
Il primo fattore che incide molto sulla scarpa da Padel e quella da tennis è il grip.
Quest’ultimo ti permette di poter giocare in totale sicurezza, e proprio quella da Padel si differenzia per 3 tipologie:
- Occasionale: questa è una tipologia molto comoda, ed è adatta nel caso in cui non facessi spostamenti intensi.
- Regolare: in questo caso gioca molto l’ammortizzazione di una scarpa, infatti quella regolare è perfetta per spostamenti di media intensità.
- Intensa: una scarpa a livello professionale, è molto resistente agli spostamenti di altissima intensità, sia sulla parte superiore della scarpa che sulla suola stessa.
Un’altra differenza è che la scarpa da Padel deve avere la suola cosiddetta a “spina di pesce“, al contrario di quelle del tennis che non richiedono requisiti particolari.
Padel o tennis? Qual è il più divertente?
Negli ultimi anni il Padel si sta diffondendo a vista d’occhio. Il motivo è molto semplice: è uno sport semplice, molto divertente e soprattutto non servono anni d’allenamento come nel tennis.
Il tennis è certamente più impegnativo ed anche più complesso. Viceversa per il Padel servono 4 amici e basta qualche minuto in partita per poter apprendere il suo funzionamento, il divertimento è assicurato. È davvero uno sport adatto a chiunque.
Vincenzo Santopadre (ex tennista e ora responsabile del Circolo Aniene di Roma) lo ha definito così: «Il padel? È una malattia. Se lo proverete non ve ne staccherete più»