18/11/2019
Tennis, Sinner trionfa anche a Ortisei
Il 18enne altoatesino conquista il challenger vicino casa senza cedere un set e migliora ulterirmente il suo best ranking. Una crescita incredibile se si considera che 12 mesi fa era n. 762
ORTISEI - Jannik Sinner conclude alla grande un 2019 da ricordare. Dopo aver trionfato alle Atp Next Gen Finals di Milano non si è rilassato e ed è andato a vincere anche il challenger di Ortisei. Il 18enne di San Candido, che non ha perso un set in tutto il torneo, ha completato l'opera battendo in finale l'austriaco Sebastian Ofner, numero 173 Atp e testa di serie n. 10, con il punteggio di 6-2 6-4. Con questo risultato (terzo titolo challenger in carriera dopo i successi a Bergamo e a Lexington) Sinner migliorerà ancora il suo best ranking, approdando da lunedì tra i primi 80 della classifica mondiale.
Un anno fa era il n. 762 del mondo
Una crescita impressionante se si considera che, esattamente un anno fa, l'altoatesino, guidato da Riccardo Piatti, sedeva alla posizione n. 762. Sinner ha iniziato l'anno da n. 553. Tra gennaio e febbraio, grazie alla semfinale ad Aktobe (in Kazakistan) e alla vittoria a Bergamo è salito al n. 324. A marzo ha inanellato una striscia di 16 vittorie consecutive, conquistando i titoli Itf di Trento e Santa Margherita di Pula. Ad aprile si è tolto la soddisfazione di ottenere la prima vittoria Atp (contro Mate Valkusz) nel torneo 250 di Budapest e poi ha centrato la finale nel challenger di Ostrava. Arrivano al n. 263, a maggio la soddisfazione di battere al primo turno al torneo di Roma Steve Johnson, dopo aver annullato un match-point.
Il capolavoro alle Atp Next Gen Finals
Dopo un rallentamento a giugno e luglio, ha ripreso a correre ad agosto quando è iniziata la stagione sul cemento. Si è imposto a Lexington, negli Usa, facendo l'ingresso tra i primi 150. Poi si è qualificato per gli Us Open, dove ha perso in 4 set al primo turno con Wawrinka. A settembre ha ricaricato le pile e a ottobre, iniziato da n. 127, arriva prima in semifinale nel challenger di Mouilleron-le-Captif, dove viene sconfitto in semifinale e poi la grande vittoria, nel torneo di Anversa contro Gale Monfils (prima contro un top 15) in cui si spinge fino in semifinale (sconfitto ancora da Wawrinka). La settimana dopo entra tra i primi 100 grazie al successo su Kohlscreiber a Vienna (dove cede al 2° turno a Monfils). Infine il capolavoro alle Atp Finals, in cui si era presentato da ultimo dei favoriti e dove, invece, ha messo in fila Tiafoe, Ymer, Kecmanovic e De Minaur.
Fonte: LaRepubblica Sport