BARTONI
Tennis, svolta dell'Atp: arriva l'occhio di falco anche su terra
A partire dal torneo 500 di Rio de Janeiro, in programma a febbraio, in alcuni tornei sulla superficie rossa verrà utilizzata la tecnologia "Hawk-Eye". Attualmente è il giudice a scendere dalla sedia e decidere in base al segno della pallina.
LONDRA - Rivoluzione in arrivo nel tennis. L'Atp ha dato il via libera per l'uso dell'
Electronic Review
(il cosiddetto "
occhio di falco
") anche nei tornei su terra rossa. La sperimentazione avverrà in alcuni tornei su superficie in terra battuta a partire dall'Atp 500 di Rio de Janeiro, in programma il prossimo 17 febbraio.
Promossi i test del 2019
L'uso della tecnologia, inaugurato nel 2006 a Miami, avviene già nei tornei in cemento e sull'erba: i tennisti ne hanno a disposizione 3 a set, più uno aggiuntivo in caso di tie break. Nei tornei in terra invece, quando c'è un'indecisione, è il giudice di sedia a scendere dalla propria postazione per verificare in prima persona il segno della pallina (se per esempio abbia toccato o meno la linea). Una "scomodità" che presto verrà risolta dal 'Falco', anche se inizialmente l'Electronic Review (attraverso la tecnologia Foxtenn) verrà utilizzato in tre tornei: in un 250, in un 500 (appunto Rio) e in un Master 1000. La decisione è arrivata dopo alcune sperimentazioni che l'Atp ha fatto svolgere nel 2019 in alcuni tornei Challenger.