La nostra Storia

Gli inizi

Eugenio Bartoni, capostipite della famiglia, diplomato maestro di tennis a Modena al 1° corso della Federazione Italiana Tennis nel 1939, ha esercitato la professione presso il Circolo Canottieri Roma per 32 anni.
Contemporaneamente incordava racchette per i soci del Circolo ma poi con il tempo ha allargato il giro arrivando ad incordare ai giocatori del Foro Italico come Hoad, Rosewall ecc.

Da qui è venuta l’idea di aprire un negozio di tennis, proprio nel momento in cui sia Manlio che Franco erano all' apice della loro carriera tennistica.
Con esperienza di incordature, tensioni ed accorgimenti tecnici ereditata dal papà il successo non è tardato a venire:  essere serviti e consigliati da due azzurri del tennis non era cosa di tutti i giorni!

Nel negozio, come incordatori ufficiali dell’open del Foro Italico, abbiamo incordato le racchette di tutti i migliori giocatori del mondo dagli anni 70 fino ad oggi: Santana, Newcombe, Roche, Fraser, Borg, Vilander, Vilas, Lendl, Edberg, Becker, Sampras, Federer, Nadal, Djokovic ecc. nonché le giocatrici Sabatini, Evert, Graf, Navratilova, Hingis fino alle sorelle Williams ecc.

image

Il successo

Il successo si è consolidato quando riprendendo l’idea di una azienda australiana che dipingeva il numero 1 sulle corde delle proprie racchette, abbiamo iniziato a dipingere la "B" sulle corde dei nostri clienti e poi successivamente anche su quelle di professionisti come Panatta, Barazzutti, Zugarelli, Nastase, Pietrangeli, Mulligan ecc.
Dopodichè si è pensato di far diventare la "B" un nostro marchio ed abbiamo iniziato a fare una linea abbigliamento tennis indossata dapprima dai clienti e poi da giocatori tra i quali Barazzutti e Zugarelli.

Nel frattempo c’è stato un cambio della guardia in azienda: Franco ha lasciato per andare a ricoprire l’incarico di direttore degli Italian Open e poi CEO dell’ATP Europa e della WTA.
Al suo posto è subentrato il fratello Gianni che ha contribuito al successo con la sua formazione tecnologica. La linea abbigliamento è poi stata sviluppata per fornire un servizio di merchandising all'interni di molti circoli romani ed anche in varie città italiane. E per molti anni è stato fatto anche il merchandising degli Italian Open del Foro Italico.

Da Bartoni sono transitati clienti da tutto il mondo mandati dai giocatori del Foro Italico e da tutti quelli che hanno giocato contemporaneamente a Manlio e Franco. Per esempio Nastase giocava al Foro con la "B" di Bartoni e sulle corde della sua racchetta Dunlop. Vilas, Newcombe, Fraser ecc. si allenavano indossando le magliette "Team B".

image

Aneddoti & Curiosità

Panatta e la finale al Roland Garros del 1976
Adriano Panatta in finale al Roland Garros rimane senza scarpe da tennis, sottrattegli per errore da Paolo Bertolucci che era ripartito per Roma. Nella serata chiama il suo amico Manlio pregandolo di fargli recapitare a Parigi la mattina successiva un paio di Superga perché altrimenti non avrebbe potuto giocare. La mattina presto Manlio va con queste scarpe all’aeroporto cercando l’equipaggio Alitalia per Parigi e dopo tanto cercare trova il comandante del volo a cui affida le preziose scarpe. A Parigi una persona le riceve e scortato da due motociclisti della polizia le porta ad Adriano al Roland Garros, e così può disputare la finale battendo Harold Salomon proclamandosi campione di Francia.

Manlio Bartoni e la "reverenza" verso Nicola Pietrangeli
Manlio Bartoni essendo compagno di squadra di Nicola Pietrangeli ha giocato diverse volte in coppia con lui, ma essendo più grande e più famoso gli dava del lei…In campo gli gridava “Sua!” destando l’ilarità del pubblico!

image

Iniziative & Eventi

Bartoni non è stato soltanto un negozio di tennis ma anche un promotore di questo meraviglioso sport: il fiore all’occhiello è stato il “Lemon Bowl”, torneo nato da un’idea del maestro Gianni Salvati e Manlio Bartoni, riservato a giovani di ambo i sessi dai 10 ai 18 anni, che ha raggiunto il record di 1500 partecipanti provenienti da tutt’Italia e da tutta Europa.
Il “Tennis Cross”, corsa campestre riservata agli allievi delle scuole di tennis di Roma e del Lazio realizzata in tandem con la Scuola Nazionale Maestri del Tre Fontane ha raggiunto una partecipazione di oltre 400 bambini/e.
E poi l’organizzazione di varie scuole tennis come il "Centro Tennis Lazio", premiato dal Comitato Regionale Tennis come prima scuola del Lazio, la scuola tennis del C.C. Aniene, del Circolo Montecitorio, ecc. ecc.
Ma anche i campus estivi sono stati un successo primo fra tutti Livata! La caratteristica vincente sono stati i maestri: tutti cresciuti tennisticamente (e non solo) nella frequentazione del negozio.
Fino ad arrivare al “Fioranello”, un campionato invernale a squadre per veterani e ladies con centinaia di partecipanti ad ogni edizione.
Ci sarebbe ancora molto da raccontare …come l’organizzazione di incontri amichevoli tra circoli o scuole di tennis all’estero: Madrid, Barcellona, Tunisi, Lisbona, Playa de Aro, Amherst (Massachusets-USA) ecc.

image